Il cittadino disabile con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico o di carattere sensoriale o cognitivo può richiedere al Comune un contributo economico a fondo perduto per l'abbattimento e superamento delle barriere architettoniche presenti nella propria abitazione.
Per poter usufruire del contributo i lavori di adeguamento devono essere iniziati solo dopo aver presentato la domanda.
spedita tramite posta, con raccomandata;
consegnata direttamente all'Ufficio Protocollo Generale.
La domanda può essere presentata durante tutto l'anno, il contributo viene erogato dopo circa due anni.
Le domande non soddisfatte per insufficienza di fondi, restano valide per i due anni successivi.
Il Comune pubblica la graduatoria dei soggetti che hanno diritto al contributo entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di presentazione delle domande.
Il punteggio viene assegnato in relazione alla gravità della disabilità e in relazione alla congruità degli interventi edilizi con la disabiltà accertata e con le esigenze di vita domestica del richiedente. A parità di punteggio viene data priorità alla persona con reddito più basso.
Il contributo è calcolato nel modo seguente:
per la realizzazione delle opere edilizie in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta, comprese le spese tecniche, e comunque per un importo massimo di euro 7.500,00;
per l'acquisto e installazione di attrezzature in misura non superiore al 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo massimo di euro 10.000,00.
Possono presentare richiesta i tutori dei portatori di handicap al 100% per effettuare modifiche e adeguamenti strutturali presso abitazioni.
Ufficio competente Affari Sociali , Via M. Tumminelli, 1. Il funzionario addetto è la Sig.ra Di Natale Rosaria contattabile telefonicamente al numero 0934/74733. Riceve il Mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 11:00.